La storia nascosta di Passannante e del nome cancellato di Salvia

PassannanteGiovanni

Vi consiglio di guardare questo film. Parla di una storia del Sud nascosta. Parla di un paese che fu costretto a cambiar nome per implorare la misericordia dei Savoia. Parla di una monarchia assoluta e vendicativa.

“PASSANNANTE ripercorre le vicende del cuoco anarchico che attentò alla vita di Umberto I con un coltellino. Un attentato dimostrativo che ebbe come risultato una pena ancor più dimostrativa. Condannato a morte, distrutta la casa, rinchiuse in manicomio la madre e la sorella, Passannante si vide poi commutare suo malgrado la pena in carcere a vita da scontare in una minuscola e buia cella sotto il livello del mare. In seguito, su interessamento di un parlamentare, da quella cella venne tirata fuori una larva d’uomo. Cieco e fuori di testa, venne rinchiuso in manicomio, dove morì poco dopo. La sua testa mozzata venne richiesta dal Lombroso, che isolò cervello e cranio per i suoi studi. Esposti poi al Museo Criminale di Roma, i resti di Passannante troveranno riposo nel paese natale, Savoia di Lucania, solo nel 2007 per il lungo e caparbio interessamento di tre idealisti, tre semplici cittadini che hanno incalzato per anni ben quattro ministri dell’interno, fino ad ottenere — contro la stessa volontà del sindaco — la sepoltura di quei miseri resti, e di questa straordinaria vicenda racconta anche il film.”

Nel 2012 la tomba di Passannante è stata profanata.