L’azienda bolognese salvata da un imprenditore di Avellino

Questa e’ una di quelle storie emblematiche. Di quelle che dimostrano come l’abnegazione e l’amore per il lavoro, non abbiano riconoscimenti geografici. E neppure il “rischio d’impresa”.

E’ la storia di un’azienda bolognese, la Bastelli, 37 dipendenti ed una produzione nel settore della marmitte per l’automotive e le macchine agricole. La crisi che come una livella, non guarda in faccia nessuno, aveva messo l’azienda nella inevitabile condizione di chiudere. In 5 giorni, tuttavia, un imprenditore di Avellino, Maurizio Bruno, salva la ditta ed i dipendenti, senza stipendio da mesi, che rischiavano di finire in mezzo ad una strada.

«Qualcuno mi ha chiamato — spiega —, spiegandomi la situazione. Sono venuto solo per antica amicizia. Avevo intenzione di tornare a casa in giornata. Invece sono ancora qui: ho dovuto acquistare delle camicie di ricambio...». Bruno ha accettato la sfida in tempo di record: cinque giorni per farsi un’idea, fondare una newco e presentare una richiesta di affitto a cui seguirà una richiesta di acquisto, irrevocabile. Tutto in fretta, perché «ci sono consegne da effettuare entro il 25 agosto: l’ultima chiamata per non perdere la credibilità residua». (Fonte: il Resto del Carlino).

In una Paese in ferie, Bruno ed i propri dipendenti lavoreranno. Il tempo di una foto ricordo e si riparte. Nonostante tutto.

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