E’ del giugno del 2011. In un qualsiasi paese civile sarebbe intervenuta la magistratura e sarebbe stata creata una commissione parlamentare per indagare il fenomeno. In Italia no. Perchè è un “paese non ancora accatastato” (cit.Maurizio Crozza).
Come vado ripetendo da tempo, tale forma di discriminazione territoriale non vale quanto le altre e tutto è passato col silenzio complice di quelle forze politiche che oggi si interrogano sulle ragioni della loro sconfitta al Sud.
Ecco il video, di Fabio Tonacci.