Lecce: ecco l’ecopelle ricavata da materiali di scarto

Si conferma culla dell’innovazione, la terra di Puglia. L’università del Salento ha infatti realizzato, con materiali di scarto, la prima eco pelle  in grado di sostituire egregiamente la pelle di derivazione animale nell’industria del tessile, dell’arredamento e automobilistica. La scoperta, frutto della nuove nanotecnologie, grazie al lavoro di instancabili batteri che agiscono su materiali di scarto, conduce alla realizzazione di una pelle simile alla cellulosa.

Il progetto della squadra compsta da Rossella Nisi, ricercatrice di biologia vegetale, Antonio Licciulli, professore aggregato di Scienza e Tecnologia dei Materiali dell’Università del Salento, Mariangela Stoppa, laureata in Disegno Industriale e Comunicazione visiva nonché dottorata in Architettura e disegno sperimentale, Pasquale Cretì e Maria Concetta Martucci, tecnici del Cnr, si è aggiudicata il podio della Start cup Puglia 2014 nella categoria “Industrial”. La somma ottenuta con la vittoria servirà per gli investimenti nella creazione di un’impresa di bio-industria.