L’esempio americano: gli Usa inviano il viceambasciatore al Consorzio Mozzarella Dop

Se in Italia tra mozzarelle Dop farlocche, e pezzotti “made altrove”, l’oro bianco campano va a picco, gli Usa inviano la propria vice ambasciatrice in Italia, colei che ha anche la  delega agli affari economici e
commerciali, al consorzio per la mozzarella di bufala campana Dop. Proprio nei giorni in cui si denuncia il tracollo del comparto bufalino provocato dalla psicosi della Terra dei Fuochi. Un segnale forte ed importante ed una lezione a tutta la politica italiana che invece se ne infischia altamente.

Secondo quanto riporta il Mattino, la donna più potente dell’export statunitense ha dichiarato: «Però mi chiedo. Io mangio mozzarella una volta al giorno. Sono una fan della mozzarella di bufala e mi appassiona la terra in cui viene prodotta.Ma se tante cose io che sono a Roma e comprendo l’italiano non le conoscevo, come fanno a conoscerle i miei concittadini che sono negli Usa e parlano solo inglese?» Ed ancora : «il mercato americano è in questo momento molto interessato al consumo di mozzarella e di altre eccellenze agroalimentari campane.
Come pure gli americani sono interessati a visitare le vostre bellezze paesaggistiche e monumentali,ma non si può gustare e visitare ciò che non si conosce». Amen. Perchè guardate, per gli americani ‘o business viene prima di tutto e se hanno inviato Katheleen A. Doherty che di commercio internazionale se ne intende, a volerlo dire in maniera riduttiva, il segnale di interesse che hanno voluto lanciare in un momento come questo è da cogliere al volo, proprio mentre la politica italiana è distratta col vacuo “altro”.

Ambasciatore, vedete, in Italia si preferisce dare risonanza mediatica a mozzarelle fintamente Dop prodotte a chilometri di distanza dalle località riconosciute dal disciplinare e, soprattutto, di proprietà dei grandi gruppi imprenditoriali italiani che investono dal mattone, ai media, fino all’agroalimentare. Gli stessi che “pompano” l’allarmismo che mortifica un territorio già devastato da un disastro ambientale senza precedenti.

That’s Italy, madame…