L’intervista che fuga ogni dubbio sulle intenzioni di Sgarbi di denapoletanizzare Pompei

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Ecco la prima (c’è poi quella rilasciata alla Zanzara ieri sera) intervista che Sgarbi rilascia a proposito della denapoletanizzazione di Pompei.

La pubblico in modo tale che ogni dubbio venga fugato sul reale pensiero del dottor Sgarbi.

Dal minuto 8.40 in poi un vasto repertorio di luoghi comuni su alcune realtà difficili della Campania, tra cui Casal di Principe, con abusate allusioni (chissà poi se le  medesime allusioni le avrà mai fatte anche ai colleghi di partito o coalizione che da quelle zone provengono).

Meravigliosa anche la citazione, antica quanto l’unità d’Italia, di ritagliare “quelle zone geografiche” e trasferire la popolazione altrove. Ci avevano già pensato i piemontesi, fermati poi dalla diplomazia anglosassone. Fu individuata una vasta area del Borneo, all’uopo.

Peccato che il dott. Sgarbi sia stato parte del Parlamento e di quella politica che avrebbe potuto cambiare le cose. Se gli fa tutto così schifo, perchè non lo ha fatto o contribuito a farlo?