L’Istituto Superiore di Sanità: impossibile bonificare 2600 campi di calcio.

In fondo, aveva ragione Schiavone. Il ragionamento della commissione sulle ecomafie è coerente con quanto affermato anche dall’Istituto Superiore di Sanità in questi giorni, a proposito della Ex Are Resit a Giugliano: 220 ettari di veleni senza possibilità di bonifica.

«Realisticamente la bonifica appare impossibile – ammette il commissario di governo, Mario De Biase – Per legge, infatti, bisognerebbe raccogliere tutti i materiali, rimuoverli e trasportarli altrove. Stesso discorso vale per le acque. Un’impresa proibitiva»

Immaginate 2600 campi da calcio (secondo il Mattino a tanto ammonterebbe l’area da bonificare complessivamente), l’uno accanto all’altro. Con la gente che ci vive intorno.

Ed immaginate anche che lo Stato, a conoscenza da 20 anni di questa emergenza,  ammetta candidamente : non possiamo farci nulla. Anzi. Ha continuato a inviare, rifiuti industriali da fuori regione, perchè venissero smaltiti in Campania (ma perchè, scusate, la Campania ha, forse, siti per lo stoccaggio di rifiuti industriali? Se si, quanti ne sono?).

Schiavone ha anche dichiarato che la magistratura ha in mano nomi e cognomi dei “proprietari” di quei rifiuti.

Uno Stato che viene meno alla tutela del diritto, constituzionalmente garantito, alla salute, diritto inviolabile, tra l’altro, sospende scientemente il patto che lo lega ai propri cittadini e non ne garantisce più la tutela.

Dal basso Lazio all’area Flegrea, lo Stato Italiano ha scelto di secretare non solo informazioni determinanti sia a punire i colpevoli di questa apocalisse umana ed ambientale, sia per informare i cittadini di quanto accadeva, ma anche di non garantire, consapevolmente, la salute di italiani, evidentemente, di dignità inferiore agli altri.. E’ “un’impresa proibitiva”. Tale atteggiamento crea, inoltre, un pericolosissimo precedente. La creazione, di fatto, di uno stato di emergenza (fattispecie non contemplata dal nostro ordinamento) che sospende taluni diritti costutizionalmente garantiti.

Prendiamone atto.[banner align=”alignright”]