Ministro per la Coesione Territoriale: al Sud impossibile far fronte alle più elementari necessità

 

Dopo qualche settimana sulla poltrona di Ministro, anche Trigilia, dopo la pubblicazione dei dati Istat, si è reso conto che al Sud il disagio sociale e la fiducia nelle istituzioni sono ormai al minimo storico. Lo fa proprio nel giorno in cui il presidente di Confindustria chiede maggiore attenzione (cioè soldi ed investimenti) per il Nord, la cui crisi starebbe facendo andare a picco l’intero paese.

Ecco il comunicato del Ministero che presiede:

“Il rapporto annuale dell’Istat rappresenta la fotografia di quanto il Mezzogiorno soffra in un Paese che soffre”- Così il Ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia, commenta i dati diffusi oggi dall’Istituto nazionale di Statistica.

“L’aspetto più preoccupante – continua il Ministro – oltre ovviamente a quello occupazionale, è il forte disagio sociale che è cresciuto vistosamente nel Sud Italia, come mostra l’Istat. Assistiamo, infatti, all’aggravarsi di situazioni di grave deprivazione che si traduce nell’impossibilità di larga parte degli abitanti del Mezzogiorno di riuscire a far fronte alle più elementari necessità: garantirsi un pasto sicuro, pagare mutui o bollette, offrire un’adeguata istruzione ai propri figli.”

Per Carlo Trigilia “altro dato allarmante del rapporto è quello che emerge dalla valutazione soggettiva e cioè da come le persone giudicano la propria vita: due cittadini meridionali su tre si dicono insoddisfatti delle proprie condizioni, mentre crolla la fiducia nelle istituzioni.”

“Occorre, dunque – conclude il Ministro – affrontare con misure rapide e incisive questa situazione. Per questo il Governo si propone di avviare al più presto misure antirecessive significative per ridurre la disoccupazione giovanile e il disagio sociale, ma anche di rilanciare il tema del  Mezzogiorno al centro dell’Agenda politica nell’interesse  di tutto Paese”.

Buongiorno, Ministro, ben svegliato…Ricordiamo cosa scriveva il ministro a proposito del Mezzogiorno, qualche tempo fa: http://ilazzaro.altervista.org/larretratezza-del-sud-colpa-della-scarsa-cultura-civica-e-del-familismo-amorale/

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