Una decisione davvero molto discutibile quella di bloccare nelle sale “Napolislam” il docufilm di Ernesto Pagano sulla comunità islamica napoletana e soprattutto sui tanti convertiti partenopei.
Sarebbe stata un’ottima occasione per capire, partendo da una città al centro del Mediterraneo che riesce a coniugare ed integrare. Un esempio? Le zeppole fritte “halal”, quelle cioè che possono essere consumate anche dai fedeli di fede islamica. La città in cui cerchi Maradona e finisci, per caso, a trovare il Corano. E ti converti. Un esperimento sociale e municipale assai particolare, perchè capace di sintetizzare con la “napolitudine” tutte le contraddizioni tra la cultura islamica e quella occidentale.
E allora perchè censurarlo adducendo come motivazione il “momento storico” poco conciliante?
Ecco il trailer:
L’intervista al regista: