Napulitanata: NarteA rende omaggio a Salvatore di Giacomo

 

 

Passeggiando per Napoli, che ci si trovi in una piazza o si passi in un vicolo, non è raro che si venga allietati da un motivetto o da una melodia che rievochi antiche canzoni napoletane, e spesso si è all’oscuro di chi abbia realmente composto quelle musiche che attraversano gli anni senza cadere nel dimenticatoio. Napoli non è fatta solo di strade, di vicoli e palazzi, di chiese e di monumenti… Napoli è fatta di note, di poesie, di semplicità e colore e nel 1860 nacque colui che seppe descrivere tutte le emozioni, che la città provoca, in un solo momento: Salvatore di Giacomo. Marzo, Nannì, Marechiaro, Pianefforte ‘e notte… e ancora Carcioffolà, Dimane t’ ‘o ddico… tutti pezzi di vita imprigionati dallo scrittore su fogli di carta e su pentagrammi e che ancora oggi vengono decantati con lo stesso amore che li ha generati…

L’Associazione Culturale NarteA, in collaborazione con il Complesso Museale di Santa Chiara, propone “NAPULITANATA… ovvero, ti racconto Salvatore di Giacomo”, un viaggio nella vita del poeta napoletano, che amava raccogliere i propri pensieri, le proprie idee, passeggiando nel Chiostro Maiolicato del Monastero, in occasione dell’anniversario della sua morte.

Opere, aneddoti, poesie e canzoni, dipingeranno la Napoli di fin de seicle presentandola agli inconsapevoli ospiti che si lasceranno trasportare lontano dalla attuale frenesia cittadina, dove le voci del popolo si trasformeranno nelle voci della storia, della cultura e della tradizione… e se a “dirigere” questa orchestra di voci fosse proprio Salvatore di Giacomo?

Per info: www.nartea.com