Nella storia il nostro futuro: Calabria prima e dopo l’unificazione

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Il 3 Aprile, alle ore 16:00, a Dasà (Vibo Valentia), presso la Biblioteca comunale in via Aldo Moro, si terrà un importante convegno dal titolo: “NELLA STORIA IL NOSTRO FUTURO: LA CALABRIA PRIMA E DOPO L’UNIFICAZIONE”. L’evento è stato organizzato e voluto dall’Associazione Culturale Dasaese, il cui Presidente è il prof. Francesco Romanò. L’incontro, tratterà un tema forte e sempre più importante, la storia della nostra Terra, la Calabria, la sua storia, le sue verità, il suo presente e le speranze di un futuro migliore. L’evento vede al tavolo relatori, oltre al Presidente dell’Associazione Culturale Dasaese, prof. Francesco Romanò, lo scrittore e ricercatore storico Antonio Ciano, che ricordiamo come autore del best seller “I Savoia e il massacro del Sud”. Ciano, da sempre impegnato nella ricerca storica, è un grande meridionalista e studioso di quelle verità nascoste che purtroppo ancora sono oscurate da uno stato al quale di certo non conviene mostrare ciò che ha fatto per una unità che fino ad oggi, di unito non mostra nulla; la scrittrice Francesca Gallello, presidente dell’Associazione Politico Culturale Meridionalista RADICI; Pasquale Demasi, Presidente dell’Associazione Culturale MoMo Mongiana, associazione attiva e molto importante sul territorio; Francesco Angiletta, membro del direttivo di MoMo Mongiana; Valerio Rizzo, Presidente di BRIGANTI, associazione che è divenuta un vero e proprio punto di riferimento del mondo meridionalista; Domenico Ceravolo, responsabile territoriale dell’associazione Briganti.

UN INCONTRO CULTURALE DA NON PERDERE, AMARE LA CALABRIA E IL SUD TUTTO, SIGNIFICA IMPEGNARSI FATTIVAMENTE PER RICOSTRUIRE UN TERRITORIO CHE DA DAL 1861 VIENE OFFESO E DERUBATO… ANCHE NELLA STORIA. L’Associazione Dasaese nasce nel 1983 e, sin dalla fondazione, si è impegnata fattivamente nel promuovere iniziative di ricerca su temi che maggiormente possono interessare la comunità locale, come indagini sulla condizione sociale degli anziani, delle donne, dei giovani. Promuovere dibattiti su temi di attualità culturale e scientifica nonché di carattere sociale ed economico. Allestire mostre fotografiche, di pittura e di altro genere. Organizzare spettacoli teatrali, musicali, sportivi e di intrattenimenti vari. Istituire (nei limiti del possibile) brevi corsi su temi scientifici e culturali in particolar modo per i giovanissimi. Promuovere ogni altra iniziativa che, in qualche modo, possa favorire lo sviluppo e la divulgazione di tutto ciò che fa cultura. Nell’arco di trent’anni di attività l’ACD si è distinta per la promozione sociale e culturale della comunità dasaese con tantissime iniziative: convegni su argomenti di interesse sociale, culturale, sulla sicurezza e sulla lotta alla criminalità organizzata; mostre di pittura, estemporanee, manifestazioni culinarie, di aggregazione per gli emigrati, spettacoli teatrali con compagnie di artisti locali e quant’altro necessario per sviluppare la promozione culturale principalmente nelle nuove generazioni.

2 Risposte a “Nella storia il nostro futuro: Calabria prima e dopo l’unificazione”

  1. Andiamo bene se si considera Ciano grande ricercatore ….e che ne sà costui di Calabria ah dio mioooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo …il suo libro è stato portato a 4 euro …… vorrei proprio farmele due risate storiche.

    Dott.ssa Maria lombardo storica e ricercatrice esperta di Storiografia Borbonica ed autrice di molte pubblicazioni

    1. Il titolo è molto impegnativo.Quindi non è facile intervenire…..se non si è letto la materia.Auguri.

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