Nella terra dei fuochi vince l’astensionismo

Finita la campagna elettorale, potete scommetterci quello che volete, giù al Sud terminerà la processione di politici a ricordavi che stavamo meglio quando stavamo peggio. La smetteranno di ricordaci che siamo fondamentali ed importanti e tutto quello che volete per un pugno di voti.

Celebrazioni a destra e a manca quest’oggi sui giornali ma in pochi fanno notare che tra astensionismo, al Sud le percentuali dei votanti è più bassa di circa 10 punti percentuali rispetto al resto del paese, nella Terra dei Fuochi (tra Acerra, Qualiano, Afragola, Caivano, Qualiano,)dove i roghi tossici non si sono mai fermati, più di 60 elettori su 100 hanno disertato le urne.

“siamo stati abbandonati da tutti”, “nessuno ci rappresenta”, ” cercate il nostro voto tra i rifiuti tossici”, questi gli slogan che hanno accompagnato la campagna elettorale e i momenti immediatamente successivi.

Nonostante l’esercito l’aria continua ad essere ammorbata nelle prime ore dell’alba e della notte da un fetore costante e da fumi che appestano l’aria.

Ma la campagna elettorale ormai è finita. Tardi per reclamare un posto al sole.

Intanto tra circoscrizione Sud e Isole la lega prende un 1.60% circa che contribuisce a far superare la soglia del 4% al Movimento di Salvini. Masochisti.