“Non avrai altri struffoli all’infuori dei miei”

Concedetemi un angolo identitario enogastronomico, poco impegnato se volete. Chiunque abbia una madre campana in questi giorni avrà certamente la cucina off limits trasformata h. 24 in un piccolo laboratorio di pasticceria. Tutta la mia solidarietà. Scordatevi che nonne e madri vi facciano accostare al locale cui avete normalmente, liberamente accesso.

Pranzi e cene sono consegnati e consumati oltre il perimetro della cucina fino al 27 dicembre mattina.

Nel piccolo laboratorio abusivo, svetta come un gigante lo struffolo.

Quintali di struffoli, preparati per i parenti ed i vicini che a loro volta ricambiano. Fino a Pasqua si mangiano struffoli, con le mamme che, quando consumate quelli degli altri, non mancherà di alzare il sopracciglio contrariata “mh, tropp tuosto”, troppo duro oppure “mh, poco miele”.

Il primo comandamento della madre è: “non avrai altro struffolo all’infuori del mio”. Amen.

Conoscete l’origine degli struffoli?

Il nome dello “struffolo”, ossia della singola pallina che compone il dolce, deriverebbe dal greco, precisamente dalla parola στρόγγυλος (stróngylos, pron. “strongoulos” o “stroggulos“) che significa “di forma tondeggiante”.

Nonostante la loro tipicità, sembra che gli struffoli non siano stati inventati a Napoli ma che siano stati portati dai greci già ai tempi della Magna Grecia. Peraltro, nella cucina greca esiste ancora una preparazione simile, i loukoumades (ghiottonerie).

Un’ipotesi più probabile sull’origine degli struffoli è di derivazione spagnola. Esiste infatti, nella cucina andalusa, un dolce estremamente simile agli struffoli, il piñonate, che differisce dal dolce napoletano solo per la forma delle palline di pasta, che sono più allungate. La parentela tra struffoli e piñonate potrebbe risalire al lunghissimo periodo di vicereame spagnolo a Napoli.(Wikipedia)

 

Avete capito? se non fosse stato per quegli “immigrati” dei magno greci che ci hanno colonizzati, manco gli struffoli avremmo avuto.

PS: ma voi i confettini ce li mettete o no?