Nonostante tutto, l’export meridionale, “tira”. Sicilia regina delle esportazioni.

Quando Donato Ceglie parla di strategia per “spolpare” l’export campano e rosicchiare fette di merato, ha più di una ragione.

Ecco quanto riporta oggi il rotocalco online 089:

Un anno di crescita per l’export agroalimentare campano e del sud in generale che registrano dati confortanti in tutti i settori. Lo comunica il Centro Studi e Ricerche Sociologiche “Antonella Di Benedetto” di KRLS Network of Business Ethics a seguito di una capillare ricerca sull’export nel nostro paese per conto di ”Contribuenti.it” magazine dell’Associazione Contribuenti Italiani.

In generale si assiste ad un aumento di esportazioni verso mercati emergenti come la Cina +17,7%, il Nord America con +15,6%, la Russia con + 5,5%, il Giappone con +5,4% e la Unione Europea con +4,3%. In media nel nostro paese l’export è cresciuto del 4,6% nel 2013 con variazioni molto diverse  nelle varie aree. Il sud aumenta le esportazioni del 14,6%, una crescita doppia rispetto al centro che si attesta sul 7,2% mentre un lieve regresso per il nord ovest (-0,6%) e per il nord est (-0,8%). E’ la Sicilia, secondo i dati, la regina dell’export avanzando del 24,6%, a seguire la Campania con un +19,4% e la Puglia con il 12,9%; (fonte zerottonove)

[banner network=”adsense” size=”468X60″ type=”default”]