Nuove rilevazioni IVASS: aumenta il divario sul premio RC auto al Sud

L’Ivass, l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, ha pubblicato oggi un nuovo rilievo sul prezzo praticato per i premi Rc auto nell’ultimo trimestre.

Ancora incrementi e divari tra le province del Nord e quelle del Sud, e , soprattutto, tra i sessi diversi.

Sui prezzi medi di listino, che già risultano in assoluto più elevati, gravano anche gli incrementi più consistenti. Ad esempio, un cinquantacinquenne di sesso maschile alla guida di un’autovettura di piccola cilindrata a Napoli, pur se in classe B/M di massimo sconto, paga una tariffa media di 1.221 euro, in aumento del 6% rispetto allo scorso anno, a fronte di tariffe inferiori ai 350 che il medesimo assicurato pagherebbe a Bolzano o Aosta, dove peraltro si sono registrate tariffe medie in lieve diminuzione (anche fino a -1,7%) (fonte Il Mattino)

Tra i discriminati, ovviamente, ci sono le donne meridionali, più discriminate degli uomini.  Su scala nazionale, l’incremento nei dodici mesi, è stato pari al 12% per una diciottenne di sesso femminile con autovettura di 1300 cc. alimentata a benzina, in classe Bonus-Malus di C.U. 14, massimale minimo di legge. A Napoli una donna paga circa quattro volte in più rispetto ad una coetanea residente ad Aosta.

Giustamente, come disse qualcuno, meglio che stiano in casa a lavare slip piuttosto che a farsi intestare una macchina.

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