Palermo: solidarietà per i profughi venuti dal mare

foto Extraquotidiano.it

Ospitalità e assistenza per chi viene dal mare va di scena a Palermo dove i cittadini hanno fornito assistenza e pasti caldi ai migranti smarriti, con lo sguardo perso dal lungo viaggio e da un futuro più che incerto.

L’episodio viene raccontato da extraquotidiano.it:

un gruppo di residenti che hanno cucinato cous-cous e pasta distribuendoli ai migranti insieme a delle bottigliette d’acqua. “Abbiamo utilizzato i grandi pentoloni usati prima da Ubuntu, l’associazione di volontariato nata nel 2006 nel cuore del quartiere di Ballarò. Ma la situazione è drammatica – spiega Maria Badami – si tratta di ragazzi tra i 20 e i 30 anni, indossano abiti sporchi, molti di loro hanno i pidocchi, dormono in mezzo alla strada, dove capita. Volevamo riportarli nei centri di accoglienza ma dicevano di voler andare via, abbiamo così offerto loro tutte le indicazioni utili per arrivare alla stazione in sicurezza”.

 

Il dovere d’ospitalità prescritto dalla notte dei tempi è figlio del Mediterraneo, del resto.