Pisa: quando Garibaldi lasciò l’albergo senza saldare il conto

E’ il quotidiano online Pisa Today che racconta un simpatico aneddoto su Giuseppe Garibaldi e su un conto mai saldato presso l’Albergo delle Tre Donzelle di Pisa.

La vicenda andrebbe storicamente collocata intorno al Novembre del 1862, dopo che Garibaldi fu ferito ad una gamba in Aspromonte e risalì l’Arno fino

allo scalo dei carbonai, oggi scomparso (come ricorda una targa lungo le spallette del fiume), proprio davanti all’Albergo delle Tre Donzelle, che occupava sull’odierno Lungarno Pacinotti il vasto fabbricato che fa angolo con Piazza Garibaldi (l’albergo cessò l’attività nel 1923).

Qui il buon Peppino si fece estrarre il proiettile che lo aveva ferito e alloggiò presso l’albergo. Ma…

 l”Eroe dei due mondi’ lasciò Pisa in fretta e furia, visto che il conto delle Tre Donzelle era troppo salato.

 

Prosegue il racconto:

Garibaldi pare infatti che si rifiutò di pagare il conto per lui e per il suo seguito e si fece trasportare a Livorno con una imbarcazione passando per l’Arno. Poi risalì il Canale dei Navicelli e, con una nave che lo attendeva nel porto labronico, raggiunse Caprera.

 

E i pisani hanno la memoria lunga…