Primitivamente: quanno voglio fa’ ‘a vita, vaco ‘Acerra (video)

“Me ne vogl’i’ a campa’ ‘mmiez’a na terra,
‘a parte ‘e Punticiello, Caivano:
so’ stufo d”e città, Roma, Milano:
quanno voglio fa’ ‘a vita, vaco ‘Acerra.”
(Raffaele Viviani, “Primitivamente”)

Prendendo spunto dalle suggestioni bucoliche evocate nell’omonima poesia di Raffaele Viviani, “Primitivamente” è un viaggio nel presente e nel passato di Acerra, città in provincia di Napoli, per raccontare e superare le etichette di “terra dei fuochi” e “triangolo della morte”.
Le acque curative della sorgente del Riullo, le bellezze della casina Spinelli – residenza di caccia del Re Federico II -, l’area archeologica dell’antica città etrusca di Suessula, il Castello Baronale dell’XI secolo – noto anche come Castello dei Conti -, fino alla maschera di Pulcinella, originaria di Acerra e simbolo di rilancio turistico e culturale del territorio.
In “Primitivamente” si contrappongono due mondi: la Campania Felix – con la ricetta della pasta e fagioli raccontata dalle nonne della città e i contadini che mostrano il cavolfiore bianco tipico di queste terre – viene affiancata all’attualità, con video d’archivio delle lotte contro i roghi tossici e il termovalorizzatore. A commento, un inedito e straniante Pulcinella rappresentato con una maschera antigas all’ombra del Vesuvio, ma anche i risultati dello studio dell’Università Federico II sulla qualità dell’aria e del terreno della “terra dei fuochi”.
Il documentario è un percorso costellato da numerose testimonianze: da quelle culturali di studiosi come Aniello Montano e Tommaso Esposito, a quelle di agronomi, musicisti e esponenti del clero, come Don Maurizio Patriciello, padre-coraggio e parroco di Caivano.
Tra curiosità poco note, studi scientifici inediti e immagini raccontate dalla voce di Giancarlo Giannini.

Primitivamente di Giuseppe Alessio Nuzzo, backstage a cura di Raffaele Pirolo

una produzione Pulcinella Film
un documentario scritto e diretto da Giuseppe Alessio Nuzzo
sito ufficiale www.pulcinella.tv

con Giancarlo Giannini, Carmine Coppola, Enzo Avitabile, padre Maurizio Patriciello
e con Bruno Leone, Aniello Montano, Tommaso Esposito, Rosa Anatriello, Antonio Tagliamonte, Patrizia Spigno, Mimmo Gaglione, Antonia La Montagna, Filippo Castaldo, Antonio D’Amico, Alfonso Sito, Laura Bendetta Maietta

fotografia Luca Cestari
suono Stefano Formato
montaggio Gabriele Marino
musiche Adriano Aponte, Enzo Avitabile
segretaria di edizione Gelsomina Tagliamonte
fotografo di scena Vincenzo Basile
backstage Raffaele Pirolo
assistente di produzione Gaetano Affinito
tecnici Emilio Costa, Filippo Filetti, Salvatore Martusciello, Giuseppe Piccolo