Salute ed eccellenze locali: la carne di bufalo

Qualche anno fa, ho provato per la prima volta un prodotto dalle indiscusse qualità. E soprattutto una eccellenza campana: la carne di bufalo.

Tante le aziende della provincia di Caserta e dell’agro pontino che hanno deciso di investire  nel settore.

Se il consumo di carne di bufalo è rimasto fino ad oggi limitato, è solo per pregiudizio e ignoranza.

Ecco come una azienda del settore , di Grazzanise, descrive il perché di una scelta imprenditoriale che può diventare anche una scelta del consumatore.

Essa è rossa, tenera e succosa. Ma si fa apprezzare soprattutto per il basso contenuto di grassi saturi e l’elevato livello di ferro. Grazie alla sua digeribilità, al sapore e al basso livello di colesterolo essa è indicata soprattutto nella dieta dei bambini e degli anziani.

La tabella seguente mostra i valori nutrizionali della carne di bufalo (100 g.) rispetto ad altre carni più consumate:

 

 

Bufalo

Bovino

Pollo

Agnello

proteine

24

22

29

26

% grassi

1,5

19

3

15

colesterolo

35

80

80

92

calorie

130

280

152

241

% ferro

2

1

Da sempre le aziende bufaline hanno puntato sulle femmine Ma oggi comincia a farsi strada l’idea che anche i maschi, circa il 50 % delle nascite, possono contribuire, per la carne, al loro budget economico. D’altra parte è riconosciuto che la carne di bufalo possiede caratteristiche dietetico-nutrizionali ed organolettiche degne di nota

La carne bufalina, per i suoi contenuti di acido stearico e di acido linoleico, agisce nella riduzione della colesterolemia umana. Il contenuto di colesterolo è nettamente inferiore a quello dei bovini mentre risulta avere apprezzabili contenuti in ferro, zinco e cromo..

Per quanto riguarda le caratteristiche organolettiche, la carne di bufalo risulta più tenera rispetto alle varie razze bovine ed è più succosa, grazie alla sua capacità di ritenzione idrica.Cotta su piastra, inoltre, fa registrare perdite di liquido inferiori rispetto ai bovini.

Insomma un prodotto ed una eccellenza dell’agroalimentare che,insieme alla mela annurca, fa bene alla salute.