Sicilia: nel 2014 si è fermata la recessione

Buone notizie per la Sicilia che nel 2014 ha visto lo stop della recessione. Rispetto al 2013, infatti, il PIL regionale non ha subito variazioni in negativo come invece accadeva da sei anni a questa parte.

Secondo gli analisti di CongiunturaRes, l’Osservatorio Congiunturale della Fondazione Res, nel 2015 si dovrebbe addirittura registrare un +1,5 del Pil a cui tuttavia non corrisponderà un aumento degli occupati.

Secondo il rapporto Il 2014, in sostanza, sarebbe stato il punto di arresto di un processo recessivo che dal suo avvio, identificabile nel 2007, ha visto una caduta del Prodotto lordo superiore al 13%, del valore aggiunto industriale del 7%, delle costruzioni dell’11%, dei servizi del 14% ma, soprattutto, un crollo del 41% degli investimenti in macchinari e attrezzature e del 19% di quelli in costruzioni e la chiusura di quasi 25 mila imprese attive. Al cedimento degli indicatori economici negli ultimi sette anni si è accompagnato un panorama sociale caratterizzato da forti aumenti della disoccupazione e della povertà, ai massimi rispetto ai valori nazionali.
A fronte di uno scenario così complesso, con mutamenti strutturali di grande portata, sembrano ormai sussistere i primi sintomi di una parziale inversione di tendenza  e le stime aggregate configurano a partire dal 2015 una debole ripresa della domanda, soprattutto nella componente interna (consumi privati) e, in misura minore, sul versante delle esportazioni, che hanno segnato una parziale battuta d’arresto nell’anno appena concluso.