Guardavo la conferenza stampa congiunta Renzi/Tsipras. Formalità, protocollo, le cose più interessanti sono avvenute alla fine. Da una parte il cattivo gusto del premier italiano che regala all’omologo greco una cravatta (accessorio che Tsipras non indossa e che tornerà a mettere solo dopo che la Grecia sarà uscita dalla crisi), che in tema di debito e prestito assume un significato inquietante.
Dall’altra parte il regalo del primo ministro greco, tenuto in una carta regalo rossa, consegnato con queste parole: per te un regalo dalla Magna Grecia.
Renzi lo scarta: all’interno un cd che proviene direttamente dalla tradizione folcloristica e musicale pugliese, salentina in particolare, con i suoni della pizzica e della taranta.
Chapeau Alexis, gusto, identità ed un legame che tra le nostre patrie dura da oltre duemila anni. Nonostante tutto.