Un complotto dietro la vicenda giudiziaria di De Magistris?

Passa all’attacco il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, pubblicando oggi l’intercettazione di una telefonata mandata in onda nel 2007 da Anno Zero, in cui si minacciano ripercussioni sul piano professionale (e personale) a seguito delle indagini che stava portando avanti per “Why Not”.

Scrive il sindaco:

“Ha scomodato e dato fastidio a un sacco di gente…lo dobbiamo ammazzare, gli facciamo le cause civili per risarcimento danni e ne affidiamo la gestione alla camorra napoletana…ad ogni azione corrisponde una reazione e mò siamo tanti così tanti ad aver subito l’azione che quando esploderà la reazione sarà adeguata…” Queste sono le parole che mi dedica l’ex Presidente della Regione Calabria, nonché ex Vice Procuratore Generale di Catanzaro e poi Procuratore Generale di Reggio Calabria, Giuseppe Chiaravalloti in questa intercettazione resa pubblica dalla trasmissione “Annozero” nell’ottobre del 2007. A quell’epoca ero ancora PM a Catanzaro e titolare di una serie d’inchieste scottanti Why not, Poseidone e Toghe lucane. Tutte inchieste che puntualmente e immotivatamente mi sono state strappate, come emerge dal processo di Salerno in cui i magistrati che mi hanno revocato e avocato le indagini sono imputati per corruzione in atti giudiziari.

Il Sindaco minaccia anche nuove ulteriori rivelazioni.

Ecco l’intercettazione: