Pino Aprile: sulla Rai va in onda la “secessione per colpa”

Sul proprio profilo Facebook Pino Aprile, commenta una cattiva abitudine di mamma Rai, che negli ultimi tempi prende sempre più piede.

Ormai è verità di Stato, propalata da tutte le reti (specie Rai 3), a tutte le ore, senza contraddittorio: È tutta colpa del Sud, che “è rimasto indietro” e ha pure il coraggio di protestare perché dice che non “è rimasto”, ma ce l’hanno lasciato. A Telepadania sono disperati: la Rai, con i soldi di tutti, non può fare concorrenza così spudorata all’emittente di un partito razzista. Il realtà, le due tv sono complementari; una: “Prima il Nord” (l’attuale segretario della Lega, Salvini, pretendeva che anche in metropolitana, le chiappe meneghine, dei bianchi, diciamo, avessero diritto di seduta, negato agli altri, i neri, diciamo); l’altra: “Tutta colpa del Sud” e delle classi dirigenti meridionali; non tutte, solo quelle meridionali, essendosi verificato, in Italia, in un secolo e mezzo, un miracolo unico al mondo: nessun ladro, corrotto e corruttore o evasore fiscale del Nord. Mai. Felice/mente garantito. E mai un conduttore o un disturbatore che contesti le affermazioni di Felice, smentito con i suoi stessi dati dai professori Paolo Malanima e Vittorio Daniele, sulla rivista scientifica dello stesso editore del suo libro, Il Mulino! Mai che siano interpellati quei docenti, o i ricercatori dell’ufficio studi della Banca d’Italia, Fenoaltea e Ciccarelli, o il dirigente del Fondo monetario internazionale, Vito Tanzi, o la professoressa dell’università di Bruxelles Stephanie Collet e altri, per ribattere a quanto Felice/mente può dire dall’emittente pubblica.
La Tv di Stato può offrire verità di Stato: È tutta colpa del Sud, È solo colpa del Sud. Stanno preparando “la secessione per colpa”. Ne riparleremo.