Visco al vertice BCE parla dei primati della Napoli preunitaria

Al vertice BCE di Napoli, Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, parla della città partenopea, nel discorso di benvenuto ai membri delegati, al Palazzo Reale, che fu la residenza dei sovrani napoletani. Lo fa in inglese, come è giusto che sia.

Visco, e onestamente sorprende, parla, presentando la città ospitante, della Napoli preunitaria e dei suoi primati, di quanto il capoluogo campano fosse stato un centro fertile dal punto di vista economico ed intellettuale.

Così Visco, in un estratto pubblicato e tradotto da Unione Mediterranea:

“Per quanto mi riguarda, provo grande affetto per questa città dove sono nato e dove ho vissuto la mia gioventù. […]
Storicamente, artisticamente e politicamente, Napoli è uno dei più importanti centri d’Europa […]
Non sorprende che qui siano state introdotte, per prime, diverse innovazioni tecnologiche nel campo dell’ingegneria civile: nel 1818 la prima nave a vapore salpò da qui per il Mediterraneo; nel 1839 fu aperta la prima ferrovia in Italia, da Napoli a Portici; come capitale del Regno delle Due Sicilie è stata la prima città in Italia e la terza in Europa, dopo Londra e Parigi a introdurre l’illuminazione pubblica a gas”.

Il discorso completo è possibile scaricarlo qui

Captatio benevolentiae o sentimento sincero?