▶ Nuove rivelazioni del pentito Schiavone su politica e rifiuti. Poi la confessione: “potrei votare Alba Dorata, sono nazionalsocialista”

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Una nuova intervista a Schiavone, datata 13 Settembre, concessa a Lunaset, emittente casertana. Un fiume in piena, l’ex boss, che racconta nuovi particolari su lauree regalate alla fcoltà di medicina, sulle trattative per la concessione dei subappalti, sulla spartizione dei voti per eleggere i partiti di governo, nel corso degli anni.

Schiavone, avrebbe in mano un dossier depositato presso un notaio tedesco, nell’eventualità che dovesse succedergli qualcosa di grave. Tipo caffè Sindona, insomma.

C’è la sceneggiatura per una decina di film e bestseller di successo che riguardano la genesi di un camorrista. Tutto sarebbe iniziato per 6 anni di galera  scontati da innocente, per una rapina mai commessa.

Si passa poi al racconto del coinvolgimento di un alto ufficiale americano stanziato a Licola in alcune liason sentimentali con gli Schiavone.

Quindi l’invito degli affiliati a non bere l’acqua del rubinetto, ma solo quella minerale (in particolare quella proveniente dalle Alpi), dopo l’interramento dei primi rifiuti a Casale.

Passando per la narrazione di navi cariche di armi (prodotte da aziende italiane) che invece ufficialmente portavano attrezzi agricoli.E, infine,  la confessione: “Sono nazionalsocialista, potrei votare alba dorata (dal min.0.42)

Dal minuto 0.50, pesanti accuse al Servizio Centrale per la gestione dei pentiti.

Buon divertimento e buon ascolto…