Il Censis ha pubblicato alcuni dati sulla Campania: bene la propensione alla denuncia e alla tutela del bene comune

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Il Censis ha pubblicato alcuni dati, diffusi da Il Mattino:

La propensione dei cittadini campani al bene comune, almeno nelle intenzioni, non è inferiore alla media nazionale. L’83,8% si dice disponibile a denunciare la criminalità organizzata, il 79,5% a denunciare chi non paga le tasse, il 62,7% a segnalare abusi edilizi. Quindi più di tre quarti della popolazione si sentono pronti a comunicare all’autorità pubblica piccole o grandi illegalità. Positivo è anche il dato sulla disponibilità a darsi da fare in caso di calamità naturali (74,1%). Probabilmente la tragedia dell’Irpinia e le più recenti alluvioni hanno lasciato un segno profondo nelle coscienze.

E già questi dati, come andiamo scrivendo da tempo, sfatano il luogo comune che ci sia una scarsa propensione alla denuncia. Attitudine questa smentita anche da un rapporto del Ministero degli Interni.

Buona anche la percezione dei non Campani nei confronti della Campania e dei suoi abitanti:

l’opinione che mette d’accordo gli italiani è che la Campania è una regione bellissima: ne è convinto l’81,6%. Eppure, circa la metà ritiene che sia un posto pericoloso, sebbene il 47,8% credea che sia ingiustamente descritta male dai media. Circa il 60% degli italiani ha visitato la Campania almeno una volta nella vita. Di questi, solo il 4,4% l’ha trovata peggiore di come gliel’avevano raccontata, mentre il 44,2% la considera migliore di come viene descritta. Tra coloro che non l’hanno mai visitata, il 68,4% se ne sente attratto e gli piacerebbe visitare la regione.

L’articolo completo:

Campania, una regione bellissima per l’81,6% degli italiani.

 

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