Caro Corsera, impietoso il confronto tra Roma e la Napoli di oggi

Interessante spunto di riflessione di un lettore del Corriere della Sera che invia, alla Rubrica epistolare tenuta da Paolo Conti, la seguente missiva, mettendo a confronto Roma e Napoli:

Caro Conti,

da qualche anno il confronto tra Roma e Napoli vede quest’ultima prevalere su ordine, pulizia, decoro, iniziative per migliorare la città e lotta al degrado. Roma ricorda sempre più la New York degli anni 80, col degrado fatto a sistema o la Napoli di una decina di anni fa immersa nella monnezza. Napoli oggi è ordinata, il centro è in gran parte pedonalizzato (pedonalizzazione vera, non quella nominale del centro di Roma), decorosa. La metropolitana è un fiore all’occhiello, curata, pulita, quasi ci si dimentica di essere in Italia. I graffiti sono assenti sia sulla struttura sia nei vagoni. Bellissimo il lungomare, anch’esso in gran parte pedonalizzato dal sindaco De Magistris e molto frequentato dalla città che prima lo ha criticato e adesso non potrebbe più farne a meno. Il confronto con il lungotevere o il lungomare di Ostia è impietoso. Come disse Joyce, Roma sembra un tizio che vive esibendo ai viaggiatori il cadavere della propria nonna. Un cadavere che ultimamente inizia a puzzare. L’augurio è che Roma possa cambiare passo e riprendere il suo posto tra le città più belle del mondo.

Andrea Zurechn