FoQus: i quartieri spagnoli come non li avete mai visti

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immagine tratta dal sito FoQus

I quartieri spagnoli come non li avete mai visti, quelli che non fanno notizia perchè rappresentano una immagine di Napoli, vera, popolare pulita e solidale. Nasce FoQus: fondazione quartieri spagnoli.

«dove lo Stato retrocede – spiega Renato Quaglia che di Foqus è il direttore – il privato avanza. Si tratta di cambiare la modalità, evitare che i problemi diventino così gravi da rendere inutile ogni intervento»

Seimila metri quadri nel bel mezzo dei Quartieri, a un passo dall’uscita della fermata Montecalvario della metropolitana.

Nella convinzione che le prime forme di prevenzione dall’esclusione siano la conoscenza, il sapere e la formazione – che consentono al cittadino reale partecipazione attiva – il progetto ha dato avvio, nel cuore dei Quartieri, ad un esperimento di rigenerazione dell’intero ex-Istituto Montecalvario, individuando un innovativo mix funzionale di attività formative, di servizi alla persona e la creazione di nuove imprese giovanili.

FOQUS vuole sperimentare a Napoli un diverso modo di intendere le politiche sociali, facendole promuovere da iniziativa privata e verificandone una sostenibilità impostata su principi di cooperazione, imprenditorialità civica, assunzione di responsabilità sociale, ricercando l’intervento congiunto di diversi soggetti privati che scelgono di investire e collaborare in un contesto particolarmente problematico della città.

E’ un progetto dalle caratteristiche uniche in Italia e molto originali rispetto ad analoghe europee.
FOQUS può essere in parte paragonato alle esperienze di rigenerazione del quartiere Bijlmermeer di Amsterdam, del Quartier21 di Vienna, del Centquatre di Parigi, tutte comunque promosse da iniziativa pubblica locale o governativa, seppur ognuna diversa per obbiettivi o preponderanza tematica.

FOQUS, come questi progetti europei, si realizza in una delle aree più emblematiche di una città metropolitana e sperimenta nuovi modelli di welfare di comunità – promuovendo processi di mobilità sociale, sviluppo, trasformazione. Ma a differenza di questi è promosso e realizzato interamente su iniziativa e con risorse private; costruisce un cluster diversificato e non monotematico;  si rivolge alla persona dai primissimi anni di vita all’età adulta, nel percorso formativo come in quello dei servizi.

Il Progetto FOQUS è stato presentato nel gennaio 2014 alla Direzione dei Programmi LEED dell’OCSE a Parigi.

 

A Napoli, dove non arriva lo Stato, arriva la solidarietà della sua gente.

2 Risposte a “FoQus: i quartieri spagnoli come non li avete mai visti”

  1. a parte la mia infinita ammirazione per quanto realizzato e soprattutto per la scelta della “location”della struttura ,mi propongo di donare un forno per ceramica e volendo la mia esperienza ventennale nel suddetto campo .Nell’eventualita’ di un Vostro interesse potrete contattarmi con un email.Le spese di trasporto del suddetto forno saranno a Vostro carico,Cordiali saluti e tanti auguri per il futuro

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