Natale a Napoli: il giocattolo “sospeso” offerto all’umanità

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Così come il caffè sospeso, tradizione ed invenzione tipicamente napoletana, è un gesto offerto all’umanità, a Napoli anche il giocattolo diventa “sospeso”.
Lo annuncia il consigliere Felaco dal proprio profilo Facebook:


Come ha detto il Sindaco, in questa città abbiamo il caffè sospeso, il Sindaco che è stato sospeso, non potevano non avere anche il giocattolo sospeso.

Il diritto al gioco è sancito dall’Art. 31 della Convenzione sui diritti dell’infanzia dell’O.N.U.
È un momento di crescita fondamentale per tutti i bambini.
Tutti i napoletani che possono permetterselo, possono recarsi in uno qualsiasi dei 16 storici giocattolai (niente amazon), comprare un gioco e lasciarlo in negozio affinchè altri genitori possano regalarne uno ai propri figli.

Ecco l’elenco dei giocattolai aderenti: http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/31665
Non c’entra niente il Natale. Questo è il periodo dell’anno in cui si comprano più giocattoli.
Non sono sicuro che iniziative del genere possano andare in porto in tutte le prime città in testa alla classifica de #Ilsole24ore ma #Napoli è anche questa e dovremmo esserne consapevoli.

Grazie ai giocattolai e all’ Asessore Clemente che hanno fortemente voluto questa iniziativa.Per quanto mi riguarda non potevo “sospendere” una barbie…ho lasciato in negozio un bellissimo #xilofono perchè se il gioco è bello, suonare e giocare è fantastico.
Tutti i bambini dovrebbero avvicinarsi alla musica giocando.