Nella classifica delle 50 città più pericolose al mondo,non ci sono Napoli,Palermo e Bari.Ma Dagospia….

Proprio non ha resistito il consueto Dagospia, a rimarcare, come i solerti alunni lasciati in classe con l’ordine tassativo della maestra  a stilare la lista dei buoni e dei cattivi, lo stupore perchè nella lista delle prima 50 città più pericolose al mondo, stilata dalle Nazioni Unite, non ci siano quelle “italiane” (leggasi meridionali).

Ed il titolista così scrive: ALLEGRIA! NELLA CLASSIFICA DELLE 50 CITTÀ PIÙ PERICOLOSE AL MONDO TANTA AMERICA LATINA MA MANCANO LE NOSTRE CITTÀ IN MANO ALLA CAMORRA, MAFIA E ‘NDRANGHETA.

Giustamente, non bastano i dossier finto-sensazionalisti, le notizie di monnnezza tossica ed alimenti contaminati ad allarmare cittadini e turisti. Quando non stiamo messi peggio degli altri, meglio sottolinearlo noi. Tafazzismo tricolore.

La consueta chiosa non necessaria (un’altra potete trovarla qui), in fondo, ai meridionali, a ragione va sempre ricordato che in un modo o in un altro vivono in condizioni di emergenza e criminalità. E, come sostiene qualcuno, in piena collusione ed omertà.

Tra l’altro le mafie, ontologicamente non hanno alcun interesse a far rumore. E’ nel silenzio che vanno scoperti i tentacoli.

Schermata

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