Venezia: durante il minuto di silenzio nel derby insulti a Mennea

Era già successo che a “certe latitudini” si mancasse di rispetto alla memoria di sportivi meridionali, deceduti, durante il minuto di silenzio che precede una partita di calcio.

Rattrista e preoccupa, noi cittadini comuni. Ma non turba le istituzioni che credono di lavare luride coscienze, comminando miserevoli multe.

La notizia è riportata dal Gazzettino di Venezia e racconta di un episodio he riguarda la memoria del pugliese Pietro Mennea.

Il giudice sportivo della Lega Pro ha multato la squadra dell’Unione Venezia (Seconda Divisione) perché durante la partita di domenica scorsa, il derby contro il Bassano, un suo tifoso ha insultato la memoria di Pietro Mennea, l’atleta e olimpionico azzurro scomparso venerdì a 60 anni, pronunciando una frase a voce alta nel corso del minuto di raccoglimento.

Nessuno si è dissociato. L’episodio peraltro, ha rilevato sempre il giudice sportivo, è avvenuto «senza alcuna dissociazione da parte del pubblico» presente in tribuna che non ha disapprovato in alcun modo il gesto, pur isolato, del tifoso lagunare. Il giudice sportivo ha comminato alla società lagunare un’ammenda di 1.500 euro.